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Recuperare giudizialmente micro crediti conviene

DOMANDA: Sono un piccolo imprenditore e ho diversi crediti insoluti, ma si tratta di importi davvero bassi, a volte anche di poche centinaia di euro. Mi conviene fare una causa o visto il valore basso è meglio lasciare perdere?

COSA DICE LA LEGGE: Va immediatamente sfatata una falsa credenza. Ovvero quella che non sia conveniente rivolgersi ad un avvocato per il recupero di crediti insoluti di modesto valore, qualora il debitore si ostenti a non pagare.

E’ vero, semmai, il contrario. Paradossalmente, anzi, il consiglio professionale è piuttosto quello di agire giudizialmente prima che il credito vantato superi l’importo di € 1.032,00. Sopra questa soglia, infatti, i decreti ingiuntivi sono assoggettati all’imposta di registro per un minimo di € 400,00, oltre naturalmente alle spese di giustizia e a quelle legali.

A proposito di quest’ultime, invece, i costi sono ormai relativamente bassi, nel senso che, rimanendo all’esempio dei crediti fino ad € 1.032,00, le spese vive complessive ammontano a poche decine di euro. Se, poi, il debitore è una persona giuridica dotata di PEC, si risparmiano anche i costi vivi di notifica del decreto ingiuntivo, contenendo ancora di più i costi.

Quanto alle spese legali a titolo di compenso per l’avvocato, complice l’obbligo del preventivo da parte del professionista, quest’ultime possono essere anche, previo accordo, forfetizzate e contenute in somme che giustificano l’azione stessa.

Paradossalmente, quindi, può essere più costoso per il creditore tentare il recupero di un credito di € 2.000,00 piuttosto che di € 1.000,00.

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